Originariamente Scritto da
_sabba_
Dipende dalla moto, dagli accoppiamenti (giochi) tra i vari componenti.
La mia Yamaha Fazer 8 aveva un cambio che faceva pena, non letteralmente ma davvero, con il 10W40 Yamalube, ma con il Bardahl XTC C60 10W50 si comportava dignitosamente,
La mia Tiger 900, con il Motul 5100 10W40 sembrava il motorino di Cacioppo a 36 marce alla fine della salita, con il 7100 10W50 si guida che è un piacere.
Non è una differenza trascurabile.
È vero che un olio più “denso” tende ad aumentare gli attriti, e conseguentemente i consumi, ma è anche vero che offre una protezione maggiore in condizioni estreme (dai 35º in su).
Poi, tra olio e olio, tra marca e marca, possono esserci differenze esorbitanti, al punto che il top dei 10W40 è sicuramente migliore, in ogni condizione, del 10W50 mediocre.
Alcune moto, come la Suzuki GSXR-1000-R di mio figlio, non necessitano di un olio più “duro”, che può realmente essere controproducente.
Ma parliamo sempre di un top class come il Bardahl XT4S, non del Bertolli di semi di soia.
Quindi olio e moto devono andare d’accordo, ma soprattutto non si deve “plumare” sull’olio.