il disagio.
il disagio.
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Hai ragione sull' ibrido, ma non a gasolio perchè il motore diesel digerisce poco i tipici spegnimenti e le riaccensioni continue dei sistemi ibridi, tanto è vero che il 99% delle ibride sul mercato è a benzina.
In realtà poi tu prendi come esempio le ibride Plug-In, quelle che si devono ricaricare, ma che dati alla mano non offrono vantaggi concreti in termini economici ma solo il fascino di viaggiare in elettrico per 30/40 km (forse meno...) e poi passare al combustibile, cosa utile solo a inquinare meno in città anche se poi cresce l' inquinamento per produrre i componenti aggiuntivi (batterie, motori, corrente elettrica ecc) oltre che i consumi generali dell' auto visto che pesa comunque 2/300 kg in più rispetto ad una macchina tradizionale.
La soluzione più efficiente al momento è il Full-Hybrid perchè ha motori semplici, parchi, pacchi batterie piccoli (1 kwh) e recuperano energia gratis dal moto dell' auto stessa usandola per muoversi e abbassare i consumi e le emissioni.
In futuro poi chissà, dipende dalle tecnologie che entreranno in ballo per produrre energia elettrica sostenibile a basso costo e rischio, oppure se si riuscirà a produrre idrogeno in maniera pulita ed economica, cosa impossibile ad oggi. Chi vivrà vedrà insomma.
Io se dovessi cambiare auto entro i prossimi 2-3 anni (ma resisterò) andrei senz'altro di ibrido a benzina, ma non plug-in.
Adesso le differenze tra Mild Hybrid e Full Hybrid stanno sfumando, con motori che non sono facili da categorizzare (es. Mild Hybrid 48V con 0.3 KWh e più di batteria).
Nell'ottica che prima o poi, volenti o nolenti, toccherà passare alle auto 100% elettriche (speriamo il più tardi possibile), ci sarà anche da vedere i progressi sulle batterie.
Il litio sappiamo tutti quanto è scarso, difficile e costoso da estrarre, inquinante come processi produttivi etc.
Però ci sono altre tecnologie di batterie che usano sodio (materiale "facile" e abbondante) e altri materiali.
Certo secondo me il limite è sempre nella ricarica, già oggi siamo a 150 kW per avere un minimo di rapidità e non è che si possa salire a livelli assurdi, ci sono discorsi di fisica alla base.
Anche immaginando che tutte le auto e le colonnine passino a 800V, già per caricare a 150 kW servono 200A! Cavi enormi, raffreddamento etc... se, come sarebbe auspicabile, volessimo caricare a 400 kW che accidenti di colonnine servono?
Chi va piano, arriva dopo.
Vabbe ma nn è che lo start &stop sia obbligatorio... serve solo ad aggirare furbescamente i paletti delle emissioni per km in certi ambiti, ma il funzionamento di quel motore quello rimane...
Con l utilizzo elettrico in ambito.urbano.e termico nel resto delle percorrenze si otterrebberi molti più benefici sz le rotture e i problemi che le introduzioni dogmatiche vorrebbero imporre.
E finché continueranno a costruire cassoni da 2 tonnellate per movimentare un carico del 10-15% del peso mezzo ....che progresso vuoi che ci sia?
Se cominciassero veramente ad introdurre alleggerimenti significativi nei veicoli sai che benefici nell ordine delle emissioni e dei consumi per la conseguente riduzione , indipendentemente da quello che sia la motorizzazione..termica/elettrica per ciò che li deve muovere?
Ma tanto non lo sai che le cose le introducono a spizzichi e bocconi per far correre il cricetino sulla ruotina?
Ultima modifica di massi69; 30/05/2024 alle 08:32 Motivo: Unione Post Automatica
Più che le colonnine in se, il problema è rifornire di energia le stesse.
O montano cabine elettriche (quelle che trasformano alta tensione in bassa tensione) nei pressi dell’area colonnine, oppure saranno costretti a scavare tunnel sotterranei (distruggendo strade e quant’altro) e infilare dei megacavi di rame per sopportare le altissime correnti in gioco.
Una area di venti colonnine a 400A (800V) richiedebbe una distribuzione energetica di circa 10 megawatt (considerando le perdite di rendimento).
Per sole 20 colonnine…
Ma non avendo centrali atomiche in Italia, da dove prenderemo l’energia?
Chi la paga lo sappiamo già, i soliti Cipputi, ma bisogna anche averla a disposizione e distribuirla ‘sta energia!
Rido per non piangere….
P.S. Concordo sul fatto che i motori più adatti per il funzionamento ibrido siano quelli a benzina, ma devono essere progettati appositamente. Quello della mia vettura (Puretech 1200 100KW) nasce per essere abbinato ad un motore elettrico, quindi con canalizzazioni specifiche dell’olio e del liquido di raffreddamento, che diminuiscono drasticamente i rischi di grippaggio nelle delicate fasi di spegnimento/riaccensione. Per non saper né leggere né scrivere, io ho scelto la motorizzazione a benzina, senza orpelli elettrici, e la prima manovra che faccio quando salgo a bordo è quella di disabilitare lo StartStop.
Ultima modifica di _sabba_; 30/05/2024 alle 09:15
Sabba
Nei sistemi ibridi SERI il motore si spegne appena molli il pedale del gas, anche a 100kmh, qui non si parla di quella cagata di sistema Star&Stop.
Ti consiglio di provare una Toyota per capire veramente come funziona, oppure di guardarti questo mio video di qualche anno fà, ancora attualissimo, su come funziona un sisteme Full Hybrid (vade retro Mild Hybrid e amenità simili)
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
Ok, ma lascia perdere per un attimo la modalita per la quale fanno funzionare il sistema inrido che è il frutto di tt una serie di fattori e compromessi per quello che è ora la situazione attuale w per come l hanno voluta condurre...
I problemi dell auto quali sono?
L inquinamento per la concentrazione di emissioni in determinate aree per lo più urbane, e per lo più in determinate fasce orarie..
Le esigenze delle persone quali sono?
Lo spostarsi in ambito urbano per brevi tratti e un utilizzo a medio raggio per quello che è il resto dell uso...
Poi ovvio che ci sara chi si fa 200 km al gg in cittÃ* e 500 kmtt i gg in autostrada....ma sono estremi e ciò che Cuba sono le medie per nr e per utilizzo...
Perciò, e sicuramente la tecnologia per realizzare un veicolo che media tra le 2 esigenze, e che mentre viaggia col termico fuori citta ricarica la batteria che utilizzerai in cittÃ* e che puoi anche ricaricare in giro oppure a casa, c è.......un vero e proprio.ibrido in tt ....
E se invece vogliono continuare a mantenere paletti e modalita per l utilizzo. è perché le problematiche le vogliono creare