HO PENSATO BENE DI POSTARE LA RIPARAZIONE DEL MAGNETE CONTACHILOMETRI DELLA MIA SPEED 2O03.
SPERO DI AVER FATTO COSA GRADITA A TUTTI....
ELEMENTI UTILI PER L'INTERVENTO,
dotarsi di un pezzo di legno come base piatta;
martello;
chiodi non troppo spessi ma alti per compensare l'altezza del magnete (3-4 cm di altezza, serviranno a fare da reggi spinta al magnete in fase di saldatura del magnete ed come base a non far spostare il giusto allineamento ai pezzi);
colla bicomponente saldametalli;
bottiglia di plastica (si taglieranno due fascette che verranno inserite all'interno del magnete ed all'esterno opportunamente unte dal bicomponente);
forbici da elettricista (quella con la lama a seghetto), oppure lima a mezza luna (servirà a rimuovere eventuali imperfezioni date dalla bicomponente in eccesso);
chiave dinamometrica, inserti n.17 e 06 a brucola (coppia di serraggio mozzo 65 NM, coppia di serraggio sospensione anteriore n.2 perni a 20NM);
grasso;
48 ore di pazienza.
STEP1
il mio magnete era rotto in 4 pezzi, due mezze lune grandi e due cunei piccoli e piuttosto malconci.
Dotandosi di una base, nel mio caso un legno non troppo tenace ma liscio, ho ricomposto il magnete prima incollando le mezze lune grandi,
Successivamente ho disposto il magnete sulla base ed ho battuto i chiodini su tutta la circonferenza, in modo tale da non farlo spostare durante l'incollaggio l'utilità di mettere i chiodini su tutto il perimetro del magnete serve a fare una base solida su tutta l'altezza del magnete, vedremo dopo l'utilizzo.
STEP 2
Ora prendete una bottiglia di plastica , e verso il culo ( IN QUELLA ZONA LA PLASTICA DELLE BOTTIGLIE E’ RETTILINEA SENZA BOZZI O ROTONDITA’) della stessa tagliate due fascette di plastica che dovranno essere inserite all’interno del magnete e l’altra all’esterno del magnete.
Applichiamo l’incolla metalli sulla parte di plastica da attaccare all’interno.
Questa operazione ci consentirà di saldare tutti i pezzi, anche i più piccoli ed quelli più rovinati, imperfetti, offrendo un valido punto d’appoggio.
In ogni caso la plastica applicata al contrario tende per la forza elastica a schiacciarsi contro le pareti, successivamente schiacciandola con le dità ho aumentato l’aderenza tra le parti.
STEP 3
Eseguite la stessa operazione dello step 2 alla plastica che verrà incollata all’esterno, lasciandola all’aria aperta per altri 15-20 minuti, nel frattempo applicate il salda metalli sui pezzi rimanenti ed lasciate raffreddare la colla.
Inserite la plastica esterna come in figura, posizionandola tra la superficie esterna del magnete ed i chiodini, schiacciandola bene.
Questa operazione insieme allo step 2 farà rimanere saldo il tutto in un unico stampo!
Ora applicate i pezzetti di magnete , nel mio caso i due cunei, rimanenti e spingeteli fino a far combaciare i pezzi.
L’uso della plastica della bottiglia, grazie alla trasparenza vi da’ l’opportunità di poter osservare il vostro lavoro da tutte le angolazioni.
Bene ora non vi resta altro che aspettare, io ho lasciato asciugare il tutto per 48 ore, per dare l’opportunità di far seccare tutto.
STEP 4
Questo è il risultato finale, come potete notare dalla fotografia, usando questa sorta di stampo, il salda metalli non solo ha attaccato i pezzi nel punto di contatto, ma facendo aderire i due pezzi di plastica dello step 2 e 3, il salda metalli ha finito di riempire il magnete là dove mancava, risultato finale: un monoblocco.
STEP 5
Con la campana del magnete in mano si verifica il suo inserimento,
nel mio primo ed unico esperimento ho notato che facendo il tutto fuori casa ed in cantiere, mi sono dovuto adattare, in ogni caso il risultato finale è stato eccezionale come rigidezza ma mi è uscito leggermente conico e cioè con la base più stretta e l’apice ( per intenderci dove ci sono gli incavi del rinvio sul mozzo) più largo.
Ho usato la forbice per elettricisti seghettata per rimuovere dall’interno le schifezze e le imperfezioni della colla.
Verificato il giusto gioco, ho ingrassato la campana del magnete ed lo stesso magnete.
ingrassaggio,
Ho rimontato il tutto, facendo attenzione all’alloggiamento interno.