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Visualizza Versione Completa : Ennesimo omicidio ai danni di una donna



mister51
08/12/2012, 17:39
Uccisa dal suo ex denunciato tre volte - Giornalettismo (http://www.giornalettismo.com/archives/648365/ennesima-donna-uccisa-dal-suo-ex/)

ho appena visto il "servizio" del TG3.
Una rabbia inconsulta mi assale di fronte alla brutalità degli uomini nei confronti delle ex compagne.....................
non cìè movente che tenga di fronte a simili episodi che, come spesso accade, sono il culmine di continue minacce...............

Angelik57
08/12/2012, 17:40
.

bi_andrea_elle
08/12/2012, 17:42
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wailingmongi
08/12/2012, 17:56
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oscar diamante
08/12/2012, 18:03
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yatta
08/12/2012, 18:17
Uccisa dal suo ex denunciato tre volte - Giornalettismo (http://www.giornalettismo.com/archives/648365/ennesima-donna-uccisa-dal-suo-ex/)

ho appena visto il "servizio" del TG3.
Una rabbia inconsulta mi assale di fronte alla brutalità degli uomini nei confronti delle ex compagne.....................
non cìè movente che tenga di fronte a simili episodi che, come spesso accade, sono il culmine di continue minacce...............

per questi episodi assurdi sarei d' accordissimo per la pena di morte....queste brutalita' non meritano nessun tipo di giustificazione...!!!

Brandhauer
08/12/2012, 18:30
sono d'accordo, fin qui, e come potrei dire altrimenti? non c'è discussione: non ha senso.

appunto per questo, però, visto che l'episodio è tutt'altro che isolato un sospetto mi sento di metterlo, per il gusto della discussione, capitemi:
-ma... contemplare l'idea della forma alternativa di suicidio (da perte della donna)?

alcune frullatrici di cog@@@ni sembrano proprio votarsi a vittima con tali determinazione, costanza ed energia che prima o poi arrivano alll'incontro con "la bestia" adatta.... e qui l'apoteosi della violenza di 2 individui, perchè in 2 bisogna essere perchè si scateni l'omicidio, perfino Caino ha avuto bisogno di Abele, diventa talmente inestricabile che il suicidio potrebbe passare inosservato.
Certo che non sono un esperto ma molte puntate di "amore criminale" m'hanno messo 'sto dubbio: maledetta TV e maledetto me, non potevo guardare Street Customs?

jamex
08/12/2012, 18:38
per questi episodi assurdi sarei d' accordissimo per la pena di morte....queste brutalita' non meritano nessun tipo di giustificazione...!!!

q8

mister51
08/12/2012, 18:39
sono d'accordo, fin qui, e come potrei dire altrimenti? non c'è discussione: non ha senso.

appunto per questo, però, visto che l'episodio è tutt'altro che isolato un sospetto mi sento di metterlo, per il gusto della discussione, capitemi:
-ma... contemplare l'idea della forma alternativa di suicidio (da perte della donna)?

alcune frullatrici di cog@@@ni sembrano proprio votarsi a vittima con tali determinazione, costanza ed energia che prima o poi arrivano alll'incontro con "la bestia" adatta.... e qui l'apoteosi della violenza di 2 individui, perchè in 2 bisogna essere perchè si scateni l'omicidio, perfino Caino ha avuto bisogno di Abele, diventa talmente inestricabile che il suicidio potrebbe passare inosservato.
Certo che non sono un esperto ma molte puntate di "amore criminale" m'hanno messo 'sto dubbio: maledetta TV e maledetto me, non potevo guardare Street Customs?

sei vuoi fare "l'alternativo"...........non mi sembra il "campo" appropriato....................entrare una volta tanto nell' ordine di idee che molti uomini pensano di essere "PADRONI" delle loro compagne (ma lo capiscono questo termine?) o meglio delle LORO DONNE...........nooooooo???????????????????

Brandhauer
08/12/2012, 19:06
Innanzitutto: scusa se ho urtata la tua sensibilità.
Sinceramente però credo d'aver ben argomentato un "sospetto". Tutto mio, peraltro.

Secoli di maschilismo, sarà lecito pensarlo?, avranno ben prodotto comportamenti aberranti nel sesso opposto?

Forse messa così è più accettabile, e comunque non stavo parlando direttamente con te, che ora pari offeso.
T'assicuro non è polemica: qualcuno, prima o poi, vorrà prendersi la briga di capire perchè accadono certe atrocità?
o vogliamo, senza alcuna fatica, accanirci su Caino... ch'è più facile?

Sì, l'ammetto: fare lo strano è la mia specialità ma appunto per questo mi augurro di riuscire a mettere del sale, non provocazioni.
Se non ti piace, visto che non faccio spettacolo e non prendo i $ del biglietto, ma partecipo a discussioni: discuti, argomenta, io non ho criticato.

Con sincera attitudine al confronto, sempre pronto ad ammettere l'errore, aperto all'altrui opinione anche se opposta ti auguro buona serata e migliori commenti

macheamico6
08/12/2012, 19:42
Ammesso e non concesso che possa avere qualche fondamento la tesi di Brando, nel caso in questione non c'azzecca pé gnende.
E' il classico caso di stalking, più volte denunciato dalla ragazza probabilmente senza che chi poteva avesse imposto misure restrittive all'ex convivente, sfociato in tragedia.
Dato che sempre più spesso le cronache riportano fatti simili, credo che a questo punto siano assolutamente necessarie delle leggi a tutela della vita delle persone vittime di persecuzioni reiterate, soprattutto tra ex coniugi o conviventi.

mister51
08/12/2012, 19:47
Innanzitutto: scusa se ho urtata la tua sensibilità.
Sinceramente però credo d'aver ben argomentato un "sospetto". Tutto mio, peraltro.

Secoli di maschilismo, sarà lecito pensarlo?, avranno ben prodotto comportamenti aberranti nel sesso opposto?

Forse messa così è più accettabile, e comunque non stavo parlando direttamente con te, che ora pari offeso.
T'assicuro non è polemica: qualcuno, prima o poi, vorrà prendersi la briga di capire perchè accadono certe atrocità?
o vogliamo, senza alcuna fatica, accanirci su Caino... ch'è più facile?

Sì, l'ammetto: fare lo strano è la mia specialità ma appunto per questo mi augurro di riuscire a mettere del sale, non provocazioni.
Se non ti piace, visto che non faccio spettacolo e non prendo i $ del biglietto, ma partecipo a discussioni: discuti, argomenta, io non ho criticato.

Con sincera attitudine al confronto, sempre pronto ad ammettere l'errore, aperto all'altrui opinione anche se opposta ti auguro buona serata e migliori commenti

forse e dico forse ti sbagli.......nel dire che mi sono offeso. Come tu dici stavo semplicemente discutendo.

In quanto alla tua tesi ....potrebbe anche essere sostenibile ma secondo me bisognerebbe
a) conoscere bene,o almeno cercare, i fatti in questione.
b) i casi di questo genere da inizio anno sono più di 100 e sono portato a credere che sono dovuti in larga maggioranza al fatto che "certi" uomini mom accettano di essere lasciati e, peggio, di essere sostituiti..........

Ribadisco che non mi offendo per eventuali pareri diversi....................:biggrin3: e non pretendo di insegnare proprio nulla..................illustro il mio pensiero...................punto.....................

TizioCustom58
08/12/2012, 20:02
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oldbonnie
08/12/2012, 22:08
Maledetti vigliacchi, infierire contro la donna, una volta amata, per natura più debole.

Anche in questo caso non c'è una pena che possa retribuire il male che questi esseri senza morale fanno al loro prossimo.

Norik
09/12/2012, 11:00
io la smetterei di parlare di quell' essere spergevole
qua , come avviene sempre in sti casi , l' errore e legislativo
non si può , ripeto , non si può lasciare impunita una persona che viene
denunciata per 3 volte ( 3 volte , si parla di 3 denuncia CAVOLO!!!!!!! )
si deve trovare un modo per bloccarli , se è il caso arrestarli
ad un denuncia del genere non si può rispondere : " eh sa non ha fatto niente di grave ... non possiamo fare molto andremo a parlargli"
cacchio gli parli
USA QUEL MANGANELLO E FAGLI CAPIRE DI STARE ALLA LARGA ( scusate lo sfogo )

tbb800
09/12/2012, 13:09
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urasch
10/12/2012, 01:48
è davvero uno schifo...

L'Ostile Inglese
10/12/2012, 07:08
certo che a guardare freddamente le statistiche non sono le donne le vittime più colpite, sono i delinquenti... pensa quanti poveri camorristi vengono barbaramente uccisi ogni anno

scherzo, ovviamente il delitto è il crimine peggiore però la smetterei di battere sul tasto delle povere donne, l'uomo brutto e cattivo, la società maschilista, mi vergogno di essere un uomo e l'utero è mio e lo gestisco io... il femminismo è finito con gli anni '70 e gli slogan ormai sono stati detti tutti. In questo caso come in tanti altri è la giustizia che non ha funzionato. Questa poveretta ha denunciato l'assassino tre volte, nessuno ha fatto niente ed alla fine c'è scappato il morto. Un morto che è sulla coscienza delle istituzioni tanto quanto su quella di chi l'ha ucciso. Con le stesse modalità delle minacce sfociate in omicidio ogni anno muoiono vicini di casa, datori di lavoro, donne ed anche una marea di poveri bambini, non è una questione di genere o di categoria, è una questione di leggi sbagliate o inapplicate.

oldbonnie
10/12/2012, 07:49
Le mani usiamole solo per comunicare affetto e amore.

http://cdn.fotocommunity.com/images/Persone/Le-mani-comunicano/La-carezza-a25689364.jpg

Brandhauer
10/12/2012, 07:50
Bravo Ostile!
caspita, ora che te lo leggo sembra facile, quando a spiegarlo c'ho provato io è venuto fuori un fatto casino

armageddon
10/12/2012, 07:53
Bravo Ostile!
caspita, ora che te lo leggo sembra facile, quando a spiegarlo c'ho provato io è venuto fuori un fatto casino

la prossima volta esprimi i tuoi concetti in italiano volgare :oook:

macheamico6
10/12/2012, 09:05
Ieri a Civitanova Marche (Mc) un 27enne ha accoltellato la sua ex fidanzata, anch'essa 27enne.
La ragazza è in prognosi riservata.
La storia è simile a quella di questo thread: relazione interrotta, lui che non accetta la fine della storia e perseguita con insistenza la ragazza, denunce presentate dalla donna ai CC di Urbisaglia (Mc), poi il tragico epilogo.
Sono necessarie leggi per prevenire tali reati.

nikita67
10/12/2012, 13:43
Per il furto con scasso, un reato contro la proprietà, sono previsti fino a sei anni di reclusione. Per il reato di “stalking” cioè la persecuzione generalmente commessa da ex mariti, conviventi o fidanzati ai danni di una donna al massimo è prevista la condanna fino a quattro anni di reclusione.

E’ stato approvato oggi il Ddl (http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2964236444) anti-stalking che introduce l’articolo 612-bis nel codice penale per “chiunque molesta o minaccia taluno con atti reiterati e idonei a cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero a ingenerare un fondato timore per l’ incolumita’ propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero a costringere lo stesso ad alterare le proprie scelte o abitudini di vita”. Un reato quindi contro la persona, punibile da oggi con una pena fino a un massimo di quattro anni.

E’ stato inoltre respinto l’emendamento presentato da Barbara Pollastrini (PD), che prevedeva la possibilità di patrocinio gratuito per le vittime di stalking, che quindi dovranno farsi carico di tutte le spese legali nel caso decidessero di sporgere denuncia. Il patrocinio gratuito sarebbe stato sicuramente un valido sostegno per tutte quelle donne che si trovano in situazioni difficili e che non sanno come venirne fuori. La possibilità di godere del patrocinio gratuito avrebbe potuto aiutarle nella già di per sé difficile decisione di sporgere denuncia contro un familiare che nella stragrande maggioranza dei casi è stato o è una persona affettivamente e sentimentalmente vicina alla vittima. E’ noto inoltre come simili situazioni avvengano in ambienti già di per sé difficili per la donna, soprattutto dal punto di vista economico. Difficoltà quella economica, che rappresenta un notevole impedimento per le donne a liberarsi di alcuni meccanismi che oltre allo stalking comprendono spesso anche casi di violenze fisiche. Le donne economicamente indipendenti o comunque più abbienti infatti, sicuramente hanno meno impedimenti a ricostruirsi una vita anche lontano dal luogo di residenza originario, o a cambiare città se non paese, indipendentemente dal fatto di aver presentato o meno denuncia.

Generalmente chi commette stalking è una persona con gravi turbe psichiche che ha problemi ad accettare percorsi di cura e difficilmente rispetterà per esempio il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa, così come difficilmente terrà conto del richiamo orale che potrebbe venirgli dal Questore, come previsto dal Ddl. Se padri separati, queste persone, almeno allo stato attuale delle cose continuano a vedere i propri figli, spesso usandoli o plagiandoli per continuare a commettere violenze contro le ex mogli.

Resta inoltre il problema gravissimo della lentezza giudiziaria. Oggi una donna che denuncia il proprio coniuge per violenze in famiglia deve aspettare mediamente due anni o tre per vedere il suo fascicolo sul tavolo di un giudice in prima udienza. Passeranno altrettanti anni probabilmente per arrivare a una condanna definitiva. In tutto questo periodo di tempo è lasciata completamente sola dalle istituzioni a gestire situazioni difficili e pericolose che spesso sfociano in vere e proprie tragedie.

Più che il problema della pena, resta grave infatti quello del grande vuoto delle istituzioni, completamente assenti dal momento in cui una donna sporge denuncia fino a quello in cui viene emessa una condanna spesso inutile ed irrisoria, periodo durante il quale può veramente accadere di tutto.

Ecco il motivo per cui molte donne neanche denunciano .................... tanto a cosa serve ????
Ecco il motivo per cui molti continuano a perseguitarle .................. tanto sanno che non verrà fatto loro niente ....................... forse quasi niente anche dopo un'eventuale patteggiamento e condanna con tutte le riduzioni di pena perchè incensurati.

D@lyn
10/12/2012, 13:51
Quello che non mi spiego è come mai a sta manica di vigliacchi, come non capiti mai che un padre, un fratello,un parente o un amico non li riempiano di mazzate.
Cavolo quest ragazza è tprnata a casa con una costola rotta...ma se mia sorella mi torna a casa piacchiata dal compagno io mi faccio 10 anni di galera ma sta pur certo che qualcuno si fa 4 mesi di ospedale....
poi come il solito dire parlare di leggi e giustizia è come pisciare contro vento

Torta
10/12/2012, 16:02
penso che sia questione d'intelligenza cosa rara ormai al giorno d'oggi...!!:incaz::cry::cry:quando si instaura una relazione con la persona che si ama....., non è detto che duri un mese ..,un'anno.., o una vita....,cosi è la realta che ti piaccia o no..!!!se uno non accetta questo a mio parere.., e meglio che se stia da solo e rompa i coglioni......,la liberta d'ognuno di noi.., di interrompere un rapporto o d' iniziarlo..,per un qualsiasi motivo.., penso sia sacrosanta....!!!lle persone non sanno piu soffrire..., son sempre piu deboli e piu stupide al giorno ..d'oggi .. e sopratutto non hanno il coraggio di guardare dentro a se stessi..,(spesso sono loro il problema e non il partner..)..e capire che si puo sempre ricominciare con un'altra persona...!!per quella ragazza ..:cry:mi dispiace tantissimo..., spero sinceramente che gente cosi rimanga dentro una cella fino alla fine della propria vita...,penso non meriti niente..!!

Fermissimo
10/12/2012, 16:08
volere bene a una persona significa volere il bene di quella persona...e se è felice con un altro bisogna solo accettarlo pur comprendendo la sofferenza che si prova

Torta
10/12/2012, 16:18
volere bene a una persona significa volere il bene di quella persona...e se è felice con un altro bisogna solo accettarlo pur comprendendo la sofferenza che si prova

la sofferenza passa...come tutte le cose, e la felicita la si puo sempre ritrovare con un'altra persona...!!:oook:

nikita67
10/12/2012, 16:23
volere bene a una persona significa volere il bene di quella persona...e se è felice con un altro bisogna solo accettarlo pur comprendendo la sofferenza che si prova
Parole sagge , che esprimono una maturità e un equilibrio interiori e che naturalmente condivido .

Per molti invece magari inizia così , con questi buoni sentimenti , poi via via scivola in un rapporto di possesso univoco e di padronanza assoluta esercitate anche tramite la violenza fisica , oltre che verbale e psicologica .
Del resto in un contrasto fisico , anche se magari in buona forma fisica , è quasi certo che sia la donna a soccombere , non ci vuole molto .
E' alla stregua di un adulto che picchia un bambino , ovvio che a uscirne malconcio sia il più piccolo .

Non è questione di feeling ma di .............. vigliaccheria .

Torta
10/12/2012, 16:38
non me n'er' accorto...,correggo..:::è meglio che se ne stia da solo e non rompa i coglioni...!!!

Brandhauer
10/12/2012, 16:40
ok provo:
tutte belle parole ma quando brucia è paura, paura di perdere (in questo caso un bene considerato irrinunciabile) e davanti alla paura le reazioni sono del tutto personali ed imprevedibili perfino per se stessi.
certo non è così per tutti, ognuno ha le sue peculiarità e, alla fine, è prevedibile che un mansueto magari non resti tale ma non si trasformi in assassino.
ecco, la prevedibilità.
continuo a sostenere che bisogna essere in 2 per fare un casino simile. attenzione non sto sostenendo che si possono aggredire quelle con la minigonna perchè provocano ma, per esempio, che molte hanno la sindrome della crocerossina e senza manco accorgersene replicano la stessa relazione sempre con compagni "malati"; altri hanno tale disistima di sè da mostrarsi violenti e finiscono per attrarre signore propense alla sottomissione ed qui che si fa pericolosa. passare il limite è un attimo specie in rapporti chiusi, slegati da coinvolgimenti sociali, dalle abitudini ristrette dove un nonnulla diventa insormontabile e dove la paura può facilmente dilagare non riconoscendo argini.
sono sicuro che molti di noi hanno provato qualcosa di simile: un'intimità rassicurante ma pericolosa.
se siamo ancora qui e non in galera non è perchè la giustizia è lenta o lel leggi imperfette ma piuttosto perchè abbiamo saputo reagire e risolvere.
beh non tutti ne hanno la forza o la cultura, non quella universitaria ma quella di casa, che non si vede, quella che ti s'incallisce addosso fin da piccolo, quando vedi mamma buscarle dal papà 3 sere su 3 e ancora oggi quando parli ti senti balbettare e... non sai perchè

Torta
10/12/2012, 16:47
ognuno di noi appartiene a se stesso ..,e a nessun altro...,è questione di rispetto e liberta dell'individuo...!!

armageddon
10/12/2012, 16:48
ok provo:
tutte belle parole ma quando brucia è paura, paura di perdere (in questo caso un bene considerato irrinunciabile) e davanti alla paura le reazioni sono del tutto personali ed imprevedibili perfino per se stessi.
certo non è così per tutti, ognuno ha le sue peculiarità e, alla fine, è prevedibile che un mansueto magari non resti tale ma non si trasformi in assassino.
ecco, la prevedibilità.
continuo a sostenere che bisogna essere in 2 per fare un casino simile. attenzione non sto sostenendo che si possono aggredire quelle con la minigonna perchè provocano ma, per esempio, che molte hanno la sindrome della crocerossina e senza manco accorgersene replicano la stessa relazione sempre con compagni "malati"; altri hanno tale disistima di sè da mostrarsi violenti e finiscono per attrarre signore propense alla sottomissione ed qui che si fa pericolosa. passare il limite è un attimo specie in rapporti chiusi, slegati da coinvolgimenti sociali, dalle abitudini ristrette dove un nonnulla diventa insormontabile e dove la paura può facilmente dilagare non riconoscendo argini.
sono sicuro che molti di noi hanno provato qualcosa di simile: un'intimità rassicurante ma pericolosa.
se siamo ancora qui e non in galera non è perchè la giustizia è lenta o lel leggi imperfette ma piuttosto perchè abbiamo saputo reagire e risolvere.
beh non tutti ne hanno la forza o la cultura, non quella universitaria ma quella di casa, che non si vede, quella che ti s'incallisce addosso fin da piccolo, quando vedi mamma buscarle dal papà 3 sere su 3 e ancora oggi quando parli ti senti balbettare e... non sai perchè

ecco così va molto meglio,anche se per me comunque sia se si arriva ad usare il coltello la cultura c'entra poco, molto poco.